Ecco che cos’è il Bonus affitto giovani 2023, chi ne ha diritto, come fare a richiederlo e tutte le informazioni utili a riguardo.
La Legge di Bilancio che è stata approvata dal Governo sono stati previsti una serie di agevolazioni per aiutare agli italiani in un periodo di rincaro die prezzi. Tra i vari bonus previsti dal Governo c’è anche il Bonus affitto giovani 2023. Che cos’è? Chi ne ha diritto? Come fare a riceverlo? Vediamo ora tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Bonus affitto giovani 2023: cos’è
Per prima cosa spieghiamo che cos’è il Bonus affitto giovani 2023. Si tratta di un’agevolazione fiscale che viene concessa ai giovani che hanno un reddito basso per aiutarli con il pagamento delle varie mensilità del canone di affitto della propria abitazione.
Il Bonus affitto è valido esclusivamente per le abitazioni nella quali chi lo riceve è residente e consiste in una detrazione del 20% delle spese di affitto. Questa detrazione non è valida eclusivamene per una mensilità ma per tutte quelle delle prime quattro mensilità di validità del contratto. .
Bonus affitto 2023: a quanto ammonta
E’ importante sapere che c’è un tetto massimo previsto dal Bonus affitto 2023 ovvero 2.000 euro all’anno. Se il 20% delle spese di affitto di un anno corrisponde a una cifra superiore a 2.000 euro, non verranno tutte coperte. Nel caso opposto, quello in cui il 20% delle spese di affitto di un anno sia inferiore a 2.000 euro verrà rimborsata solamente la cifra spesa corrispondente al 20%.
Bonus affitto 2023: chi può averlo
Chi sono i beneficiari del Bonus affitto giovani 2023? Sono tutti i giovani di un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti che hanno un reddito complessivo non superiore ai 15.493,71 euro. Il canone annuo dell’affitto dell’abitazione per cui si richiede il bonus non deve poi essere inferiore ai 991,60 euro.
Bonus affitto 2023: come richiederlo
Che si può richiedere il Bonus affitto giovani 2023? Va inoltrata una domanda all’Agenzia delle Entrate al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. La domanda deve contenere i dati dell’immobile di residenza, le varie informazioni relativa al contratto di affitto e quelle legate al proprio reddito.
Attenzione però: sono esclude dal Bonus affitto 2023 le abitazioni appartenenti alle categorie A/1, A/8 e A/9, ovvero gli immobili di lusso, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli alloggi finalizzati a scopi turistici.